Anna Magnani by Moscati Italo

Anna Magnani by Moscati Italo

autore:Moscati Italo
La lingua: ita
Format: mobi, epub
editore: Rai Eri - Ediesse
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00


Un cinema stradale

"Bellissima" fu ancora una volta un film di svolta. Finiva il periodo - ma qualcuno lo chiamava l'epoca - degli «attori presi dalla strada», nei film del neorealismo. Chi erano gli «attori presi dalla strada»? Erano personaggi poi sfumati col passare degli anni, come Lamberto Maggiorani in "Ladri di biciclette" di Vittorio De Sica o come altri coinvolti da Roberto Rossellini in "Roma città aperta" e soprattutto in "Paisà".

Persone che non avrebbero mai pensato di fare gli attori e che lo divennero, per scelta dei registi, perché avevano nel volto e nelle loro storie i segni dell'Italia, indigente, in attesa di un riscatto. Uomini e donne che vivevano ai margini della vita dispendiosa e mondana dei divi che erano venuti a Roma per fare festa nella Hollywood sul Tevere sotto gli obiettivi di famelici fotografi d'assalto che Fellini definirà una volta per tutte «paparazzi» nel suo film "La dolce vita".

La Magnani era ovviamente tutt'altra realtà, per la sua preparazione, per il talento educato nel teatro prima ancora che nel cinema. Con "Bellissima" tornava ad essere un personaggio emblematico nei panni di una popolana, capace di un coraggio spinto fin quasi alla follia per immaginare il futuro di una bambina nata durante la guerra. Era una figura di confine tra il neorealismo che se ne andava e un'Italia che doveva fare i conti con l'influenza e il dominio del cinema americano, con le trasformazioni del cinema spettacolo italiano, e tre anni dopo con l'avvento della televisione che nel 1954 comincerà le sue trasmissioni.

Anna, che era stata un'eroina nella Roma occupata dai nazisti, era dunque, di nuovo, un'eroina; questa volta in un'Italia che sperava in ascese sociali rapide, sensazionali, attraverso il simbolo di una madre scatenata per far entrare la figlia nel più potente tra i mass media di allora, il cinema.

Secondo il vecchio copione del pettegolezzo, "Bellissima" diede lo spunto ai cronisti per raccontare un velocissimo rapporto con Walter Chiari, attore già accreditato di fidanzamenti con Lucia Bosè e con la bellissima diva americana Ava Gardner. Chiacchiere giustamente ignorate da Anna che, proprio con questo film di Visconti, si trovò proiettata in un secondo, significativo successo internazionale. "Bellissima" piacque a New York e ci furono produttori che cominciarono a pensare alla utilizzazione della Magnani in un film a Hollywood.

A spingere in questo senso fu un famoso scrittore e commediografo, Tennessee Williams, che amava fare viaggi in Italia e farsi fotografare in costume da bagno sulla spiaggia del Lido di Venezia. Williams era l'autore di un'opera che parve adatta per Anna, la storia di un'italiana emigrata che vive nel ricordo ossessivo del marito defunto, titolo: "La rosa tatuata".

Mentre procedevano le trattative, l'attrice riceveva consensi in America per "L'amore", il film di addio a Rossellini; e proposte da Dino De Laurentiis, diventato uno dei più potenti produttori italiani, che la voleva come protagonista di "La lupa", film che poi non si fece. Si parlò anche di un'altra pellicola che Anna avrebbe dovuto interpretare con Orson Welles, uno dei miti in decadenza del cinema, "Operazione Cinderella", ma anche questo progetto cadde nel nulla.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.